Lettori fissi

mercoledì 15 maggio 2019

Recensione - Oscurità di Cenere




Recensione


TITOLO: Oscurità di Cenere.
AUTORE: Tanya Torriuolo.
GENERE: Paranormal-Horror, autoconclusivo.
EDIZIONE: Self publishing.
PAGINE: 233.


Paloma, Rose, Meghan, Mathias, Daniel, Sean ed Ezra sono un gruppo di ragazzi uniti da un profondo legame. A Giugno, proprio per l'inizio dell'estate, decidono insieme di trascorrere una settimana di vacanza.
Rose aveva trovato infatti, tra i fascicoli di lavoro di sua madre, informazioni riguardo una villetta all'apparenza molto carina e le rispettive chiavi per poterci entrare; l'aveva proposta tempo prima, ai suoi amici, come meta della loro vacanza e tutti avevano accettato.
Quella che, però, sembra essere una fantastica opportunità di svago si trasforma ben presto in un incubo. Le vite dei ragazzi verranno completamente stravolte per sempre.

Parto dal presupposto che scrivere un romanzo di questo genere non è affatto semplice. Nel genere horror, come nella narrativa rosa, è normale che siano presenti alcuni "cliché". Attenzione, però, perché non sto facendo notare questo dettaglio sotto l'aspetto negativo anzi, l'autrice ha fatto un buon lavoro rendendo alcuni dettagli originali e particolari. Leggendo questo libro è normale ripensare a film horror già visti, ma ho trovato la trama comunque particolare ma, soprattutto, interessante. Ho divorato letteralmente in due giorni questo libro, non solo grazie allo stile semplice e chiaro, nonostante siano presenti alcuni errori, ma anche grazie ai tanti colpi di scena e alla suspense, che sono stati in grado di intimorirmi. Sono presenti descrizioni non solo degli avvenimenti ma anche dei personaggi e dei luoghi molto dettagliate (e io adoro i dettagli!). La cosa che comunque più di tutte mi ha sorpresa e lasciata col fiato sospeso è stato proprio il finale. Davvero molto originale, sorprendente.

venerdì 3 maggio 2019

Recensione - Come quando eravamo bambini

Titolo: Come quando eravamo bambini (e giocavamo a rincorrerci).
Autore: Guido De Rossi.
Editore: Bookabook.
Genere: Narrativa.
Numero di pagine: 114.
Prezzo cartaceo: 13,00€.
Prezzo e-book: 6,99€.

Jacopo è un uomo di quarantadue anni che lavora presso la sua lavanderia. È sposato con Eleonora e sembra che la sua vita sia quasi perfetta e felice. In realtà non è affatto così, perché il rapporto con sua moglie si è spento ormai da tempo. Mai nessun litigio, si compensano perfettamente a vicenda, si comprendono senza aver bisogno di dirsi qualcosa, hanno parecchio in comune. Potrebbe sembrare quello che tutti desidererebbero in una relazione, sicuramente non quello che a Jacopo piace. È per questa sua quotidianità spenta, senza più ardore che il nostro "protagonista" si avvicina a Elena, una donna di dieci anni più giovane di lui che lavora presso una vineria. Anche lei è già impegnata da tempo con Flavio, il suo ragazzo, con cui vive nell'appartamento dei genitori di lui. Nonostante Flavio sembri un compagno perfetto, sempre fedele, che tutte le donne vorrebbero, Elena non è felice. Lei cerca di più, cerca anche lei quell'ardore ormai perso da tempo. E non si tratta solo di una questione carnale, ma soprattutto interiore. Jacopo ed Elena hanno un ottimo rapporto, a tratti sarcastico, a tratti conflittuale, ma sanno quanta attrazione ci sia tra loro. Peccato che non vadano mai oltre la loro "amicizia". Parallelamente alle vite dei due "protagonisti", vengono narrate le vicende di personaggi secondari, che poi secondari non sono affatto.
Inna, una prostituta russa, ex ballerina della più importante compagnia di ballo dell'ex Unione Sovietica; Adele, un'anziana donna che Inna va a trovare tutti i giorni; Ottaviano, un professore di letteratura dallo stile di vita libertino.
Riguardo alla trama non aggiungo altro per evitare fastidiosi anzi, odiosi spoiler.
Le vicende sono ambientate nella città di Torino. Le descrizioni sono meravigliose e dettagliate, e le adoro. Sono riuscita a immaginare tutto perfettamente, quasi come se potessi davvero sentire, vedere quello che vivevano i protagonisti.
La caratterizzazione dei personaggi è qualcosa di meraviglioso! È semplicemente perfetta. Come ho già accennato prima, in questo libro persino i personaggi che dovrebbero essere secondari sono talmente particolari, con un rilevante spessore psicologico, da diventare fondamentali nel corso della storia per poter comprendere.
Questo non è un libro come tanti altri, è un libro molto particolare. È diviso in ben nove parti, ognuna contrassegnata da un titolo e quindi da un argomento diverso. I temi trattati sono profondi, mai banali (come potrebbero sembrare, perché trattati molte volte), fanno riflettere, ma soprattutto fanno emozionare man mano che si prosegue con la lettura.
Ad un certo punto della storia alcune cose sembrano "strane", poco chiare, quasi stravolte improvvisamente. Tutto questo lascia il lettore spiazzato. Gli ultimi capitoli fanno capire molte cose e non accenno nulla, perché vorrei che foste voi, cari lettori, a scoprire pian piano questo capolavoro di libro che ho amato tanto e divorato in due giorni.
Lascio voi alle prese con questa particolare "storia nella storia" d'amore, ma soprattutto di vita, che vi farà ragionare molto, e battere il cuore.
Lo stile è chiaro, scorrevole, davvero molto curato, suggestivo.
Ho amato alla follia il modo di dialogare di Jacopo ed Elena: semplicemente poetico e unico.
È uno di quei libri che maledici di aver terminato così in fretta, perché avresti voluto non terminasse mai; è uno di quei libri che, una volta terminato, lascia un vuoto dentro e ti chiedi se ci sarà un altro libro, dopo, in grado di reggere il confronto.