Lettori fissi

giovedì 18 aprile 2019

Recensione - La scatola di legno

Collaborazione con Geekoeditor.

Titolo: La scatola di legno.
Autore: Paolo Germano.
Editore: Geekoeditor.

Paolo è un ragazzo che vive a Roma e che collabora con l'organizzazione dei Mondiali di Atletica leggera. Sin da piccolo adorava praticare sport: il suo preferito era il basket. Ben presto comincia a interessarsi all'atletica leggera. Collabora con altre società che si occupano dell'organizzazione di vari eventi ed è proprio in uno di quei tanti comuni giorni che conosce Roberta, una bellissima ragazza solare e simpatica. Lavorano nella stessa azienda e questo permette loro di conoscersci pian piano sempre meglio. Tra i due nasce una bellissima storia d'amore, che viene coronata in seguito dal loro matrimonio e dalla nascita dei loro tre magnifici bambini. Nonostante le solite difficoltà quotidiane, sono una famiglia molto unita. Un nuovo, e questa volta più grave problema, però, sconvolge la loro vita. E non si tratta di un problema momentaneo. Una malattia rara ha colpito Roberta e se, all'inizio, sono pieni di speranze, forze e buoni propositi e pensano che presto quell'incubo possa aver fine, capiscono molto presto la gravità della situazione. Il destino, infatti, non sembre esser loro favorevole e tutto continua a peggiorare inevitabilmente.
È un libro di sicuro non semplice da leggere, principalmente per il tema trattato. È un libro che fa pensare molto, che fa emozionare, commuovere. Come protagonista abbiamo questa famiglia, inizialmente felice, spensierata, che di punto in bianco vede crollare tutte le sue certezze. Paolo è un uomo che ama tanto sua moglie e i suoi figli; lui e sua moglie si sostengono in qualsiasi momento, ma è la malattia a mettere in luce molti aspetti. Vengono messi in evidenza, in maniera eccezionale, i caratteri dei due protagonisti: Paolo, che sembra maggiormente portato nell'affrontare di petto i problemi, comincia a capire quanto sia insicuro e fragile, da quando quello che loro chiamano "mostro" è entrato prepotentemente a far parte della loro vita; Roberta, che pareva lasciarsi sopraffare dai problemi, diventa invece molto forte. Si mostra sempre sorridente davanti alla sua famiglia e alle sue amiche; tiene tutto ciò che pensa per sé, i drammi, la frustrazione, i silenziosi pianti. Sembra incrollabile, lei che trova un forte appiglio nella fede; diventa il perno intorno al quale tutto ruota, che tiene la famiglia ancora saldamente unita, che dà forza a suo marito. Paolo cerca disperatamente di farle sembrare tutte le tristi notizie, che ricevono, migliori di ciò che sono realmente ma, più che un modo per proteggere sua moglie, è un modo per proteggere se stesso, per non crollare. Si leggono, attraverso le parole, il suo senso di impotenza, la disperazione. Trovano entrambi la loro unica fonte di forza nei loro figli, nei momenti che trascorrono insieme a loro.
Lo stile utilizzato è davvero molto curato, nonostante siano presenti pochissimi errori di battitura; tantissime sono le descrizioni minuziose che ho amato alla follia, che mi hanno dato l'impressione di poter vedere e sentire ciò che hanno vissuto i protagonisti.
Questa è una biografia.
Paolo Germano, l'autore di questo magnifico libro, narra la sua storia, la ripercorre per lasciare un ricordo della persona che ha amato tanto, Roberta, ai suoi figli e a tutti coloro che lo leggono. Un ricordo speciale di un amore vero come pochi.
Il titolo è davvero molto particolare e se ne comprende il significato solamente alla fine. Mi ha lasciata senza parole, e lo dico sempre positivamente.
Concludo consigliando a tutti questa lettura, che fa commuovere e riflettere molto sull'importanza della vita.

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