Lettori fissi

domenica 14 aprile 2019

Recensione - Scrivi.

Dorotea è la protagonista e la voce narrante di questo romanzo. Fin da piccola è sempre stata una bambina diversa dagli altri, particolare; una bambina con tanta fantasia e un modo di vedere il mondo e tutto ciò che ci offre con occhi diversi. Racchiude ancora dentro di sé questo suo animo speciale, anche adesso che è sposata con Luigi, vive in una bella casa e ha un lavoro. Sembrerebbe una vita felice la sua, ma non è realmente come appare, soprattutto in un periodo complicato, che dura da parecchi anni e che tutti conosciamo come "Crisi". La protagonista si sofferma ad analizzare a fondo molti aspetti di questo periodo, proprio perché sa quanto abbia influito sulle sue scelte, su quella che è e che desidererebbe essere davvero.
La donna, infatti, facendosi coraggio, inizia di nuovo a scrivere, a dare sfogo a ciò che pensa, a ciò che sente nel profondo; a cercare di fermare il tempo, che scorre inesorabile, bloccare i ricordi attraverso le parole, per non perderli .
Scrive a due persone che nella sua vita hanno avuto ruoli significativi, Marcello e Celeste.
Persone, luoghi ed epoche differenti, all'inizio ben distinti tra loro, col proseguire della narrazione, si intrecciano come se fossero da sempre destinate a ciò.
Non si narrano più vicende parallele l'una all'altra, se ne narra una sola. Una sola storia comune, che lascia nell'animo del lettore molte emozioni.
Tante sono le tematiche affascinanti, che inducono il lettore a riflettere, ragionare sulla propria esistenza e il perenne dissidio interiore riguardo a chi vorremmo essere davvero, all'ascoltare i nostri sogni e alla paura di intraprendere nuovi inizi, a trovare il lato positivo anche nelle cose negative, perché "A volte i mali accadono perché ci si deve fermare a pensare."
È un romanzo dallo stile chiaro e molto curato, dalle descrizioni meravigliose e minuziose. Sembra quasi di viverli, di vederli realmente con i propri occhi i luoghi descritti.
Scrivi. Questo è il titolo del romanzo; un chiaro invito, per le persone che stanno combattendo o hanno combattuto la loro battaglia interiore, a tirare fuori, attraverso la scrittura vista dalla protagonista come unica cura e fonte di forza, le nostre emozioni, i pensieri, tutto ciò che vogliamo.

Eccomi qui con una nuova recensione.
Questa volta il romanzo protagonista è "Scrivi" di Marianna Brogi.
"Qualora si cerchi una risposta, spesso è nei libri che si nasconde."
E sono proprio vere queste parole, tratte proprio da questa lettura che mi colpita, se non proprio segnata nel profondo. Mi ha fatto toccare con mano varie emozioni e mi ha lasciato un vero e proprio senso di vuoto.
Dico tutto questo in senso pienamente positivo, naturalmente, perché è stata una lettura talmente bella e sconvolgente che renderà difficile trovare un altro romanzo in grado di colmare questo vuoto nato in me.
Mi sono ritrovata in molti aspetti, ragionamenti trattati.
Questa lettura è stata un viaggio, non solo nella vita dei personaggi ma anche nella mia vita. Ho riflettuto e ho capito e imparato tanto; ho notato cose che da tempo davo per scontate e altre che non vedevo affatto.
"Ogni cosa sembrerebbe banale paragonata a ciò che io e ognuno di noi vive ogni giorno."
Vi lascio riflettere su quest'ultima frase, tratta da "Scrivi". Pensate che questa nostra vita sia banale? Pensate che sia ancora possibile guardare quello che ci circonda con occhi diversi?

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